
Ai nati sotto il segno dei coltelli da prosciutto (ascendente limetta da calli), gli astri fanno di nuovo i capricci. La Luna e Saturno bisticciano con Nettuno e per voi è certezza di catastrofe incombente. E allora, cari amici dall'ascendente facile, non arrendetevi agli astri, e lasciatevi piuttosto consigliare dai grandi autori del '900. La vostra giornata ne avrà sicuro giovamento.

“La coerenza è l’ultimo rifugio delle persone prive di immaginazione.”
(Oscar Wilde)
“La coerenza è l’ultimo rifugio delle persone prive di immaginazione.” E che vuol dire? Che consigli pratici di comportamento quotidiano ci può (vi può) offrire? La coerenza non era fino ad ora una qualità positiva? Certamente lo è. Almeno per me. Ma attenzione, presuppone un sistema di valori statico, immoto, prevedibile. E per chi come noi è costretto a sopravvivere in un mondo dinamico e imprevedibile? Ecco, qui potrebbero sorgere dei problemi e Wilde potrebbe esserci d’aiuto. Voglio dire che la coerenza dei comportamenti per risolvere un problema o soddisfare un bisogno può dimostrarsi una iattura nefasta, una trappola che ingabbia le chanches di sopravvivenza del singolo, limitandogli le strategie utilizzabili ai soli comportamenti coerenti, che peraltro ne sono la minimissima parte. Solo l’adozione di comportamenti incoerenti permette al singolo di sperimentare una più vasta gamma di possibilità, e, in definitiva, di non rimanere ingabbiato in un’unica strategia di sopravvivenza (quella coerente), e che potrebbe anche rivelarsi inadeguata. O perlomeno non è adeguata di per sé, solo perché frutto di coerenza. La coerenza ad un principio presuppone che resti in vita il principio. Avere dei principi è bene. Ma se i principi, intorno a noi, cambiano? Allora si potrebbe rendere necessario poterli contraddire, e spudoratamente sostenere il contrario di quanto affermato come sacro il giorno prima. Quando gli assoluti vacillano si sperimenta un adattamento morale della specie. Valori che cambiano. Ci fu un tempo che rifiutammo di considerare altri nostri simili come schiavi. e la morale fino ad allora imperante cambiò. E noi ci siamo in mezzo. Dobbiamo avere il coraggio di immaginare nuovi mondi. Non lasciamoci spaventare dall’incoerenza. Accettiamoci imperfetti. Perdoniamo le nostre incoerenze. Può fare fatica elaborare nuovi sistemi morali piuttosto che attenersi alle morali prêt-à-porter, dozzinalmente confezionate per un consumo di massa. Ma ci immunizza da ogni fondamentalismo. Il fondamentalismo, in fondo, è solo l’aberrazione di una mente pigra.
Meditate.